Parrocchia S. Gerolamo Emiliani di Milano - Blog

Il Blog "Insieme per..." vuole proporre spunti di riflessione e di condivisione per costruire insieme e fare crescere la comunità della parrocchia di San Gerolamo Emiliani di Milano, contribuendo alla diffusione del messaggio evangelico.

venerdì 25 marzo 2016

1170 - L'ATTESA DI DIO

Al di là dello spazio e del tempo infinito, l’amore infinitamente più infinito di Dio viene ad afferrarci. Viene quando è la sua ora. Noi abbiamo facoltà di acconsentire ad accoglierlo o di rifiutare. Se restiamo sordi, egli torna e ritorna ancora , come un mendicante; ma un giorno, come un mendicante , non torna più. Se noi acconsentiamo, Dio depone in noi un piccolo seme e se ne va. Da quel momento a Dio non resta altro da fare, e a noi nemmeno, se non attendere. Dobbiamo soltanto non rimpiangere il consenso che abbiamo accordato, il sì nuziale. Non è facile come sembra, perché la crescita del seme in noi è dolorosa. Inoltre per il fatto stesso che accettiamo questa crescita, non possiamo fare a meno di distruggere ciò che potrebbe intralciarla, di estirpare le erbe cattive, di recidere la gramigna; purtroppo queste erbacce fanno parte della nostra stessa carne, per cui queste operazioni di giardinaggio sono cruente. Ciò nonostante il seme, tutto sommato, cresce da solo e viene un giorno in cui l’anima appartiene a Dio, un giorno in cui non soltanto acconsente all’amore, ma ama veramente, effettivamente. Bisogna allora che essa, a sua volta, attraversi l’universo per giungere fino a Dio. L’anima non ama di un amore creato, come una creatura. Questo suo amore è divino, incerto, perché essa è pervasa dell’amore di Dio per Dio. Dio solo è capace di amare Dio. Noi possiamo soltanto acconsentire a rinunciare ai nostri sentimenti per cedere il passo, nella nostra anima, a questo amore. Ecco che cosa significa rinnegare se stessi. Noi siamo creati solo per consentire a questo.
(SIMONE WEIL, Attesa di Dio, Milano, 1972, 97s)