Parrocchia S. Gerolamo Emiliani di Milano - Blog

Il Blog "Insieme per..." vuole proporre spunti di riflessione e di condivisione per costruire insieme e fare crescere la comunità della parrocchia di San Gerolamo Emiliani di Milano, contribuendo alla diffusione del messaggio evangelico.

sabato 15 novembre 2014

993 - PRIMA DOMENICA DI AVVENTO AMBROSIANO

Inizia con questa domenica l’Avvento ambrosiano. Avvento significa «arrivo di qualcuno» e quindi anche «attesa» di chi lo sta aspettando. La vita quotidiana del cristiano è fatta – come quella di ogni essere umano – di tempo e il tempo porta con sé la memoria del passato, la fede del presente, la fiduciosa speranza del futuro. Ogni secondo del tempo che ci è dato contiene queste tre dimensioni.
Il Vangelo della prima domenica di Avvento (Marco 13,1-27) ce lo dice con chiarezza: «Badate a voi stessi», cioè guardate dentro il vostro cuore. Nel cuore trovo la memoria della vita di Gesù, la gioia della presenza dello Spirito Santo che me lo fa amare e l’attesa dell’incontro faccia a faccia quando il Signore tornerà nella gloria. Riprendiamo queste tre dimensioni del tempo a partire dal Vangelo di oggi. La memoria del passato: l’Avvento ci orienta al Natale di Gesù. Gesù è nato tanto tempo fa e io vivo, nell’oggi dell’Eucaristia, la memoria e, dunque, l’attesa di quella nascita.
La gioia del presente: il Vangelo mi annuncia che, nel tempo che vivo, è presente lo Spirito Santo che tiene viva la fede in Gesù. Il nostro presente si manifesta spesso abitato dalla paura. Il linguaggio apocalittico del Vangelo è usato per descrivere la catastrofe della distruzione del tempio di Gerusalemme; lo stesso linguaggio potremmo usarlo noi, oggi, per descrivere la paura suscitata da tanti eventi. C’è paura nel mondo e nella Chiesa. Ma c’è anche una luce che risplende agli occhi di chi la sa vedere: quella dei martiri. Da quando Gesù è risorto la Chiesa mai ha avuto tanti martiri, che ci dicono che la fede in Gesù è ancora possibile perché, anche oggi, si può amarlo con tutto il cuore fino all’ultima goccia.
La fiduciosa speranza del futuro: il Vangelo e la venuta di Gesù ci dicono che il futuro è nelle mani di Dio e, perciò, il futuro sarà un tempo di misericordia e di pace. Con l’Avvento di Cristo, il mondo è posto nelle mani del Padre. La fatica della nostra fede consiste nell’attesa di ciò che è anticipato nella speranza.
Don Luigi Galli, assistente pastorale pressol' Università Cattolica