Parrocchia S. Gerolamo Emiliani di Milano - Blog

Il Blog "Insieme per..." vuole proporre spunti di riflessione e di condivisione per costruire insieme e fare crescere la comunità della parrocchia di San Gerolamo Emiliani di Milano, contribuendo alla diffusione del messaggio evangelico.

mercoledì 24 aprile 2013

805 - 25 APRILE - CENTENARIO DELLA MORTE DI PADRE PIAMARTA

Giovanni Battista Piamarta nasce a Brescia il 26 novembre 1841 da una famiglia povera. Or­fano di madre a 9 anni, cresce trovan­do un sostegno educativo nel nonno materno e nell’oratorio. La sua adole­scenza è difficile ma, grazie al parroco di Vallio Terme (Bs), che ne scopre la vocazione, può incominciare il cam­mino verso il sacerdozio.
Ordinato sacerdote il 24 dicembre 1865, svolge dapprima il suo mini­stero a Carzago Riviera, a Bedizzole e nella parrocchia di Sant’Alessandro a Brescia. In seguito diventa parroco di Pavone Mella. Le prime esperienze oratoriane sono per lui una preziosa possibilità di conoscere da vicino la gioventù alle prese con il duro mon­do delle fabbriche della nascente in­dustria bresciana.
Nel 1886 lascia la parrocchia per tor­nare a Brescia e dedicarsi a realizzare un’opera da tempo pensata e sognata: colpito dall’abbandono spirituale e dalla perdita della fede di tanti gio­vani e ragazzi che confluivano in cit­tà a cercare lavoro, egli, poverissimo ma fiducioso nell’aiuto di Dio, il 3 dicembre avvia l’Istituto Artigianelli per offrire loro una sicura prepara­zione professionale e cristiana con l’aiuto di monsignor Pietro Capretti, figura eminente del clero bresciano.
Seppur con enormi difficoltà, dal 1888 la crescita degli “artigianelli” non si ferma più, si moltiplicano i fabbricati e i laboratori nei quali i giovani ricevono una preparazione tecnica, religiosa e umana ovunque riconosciuta. Con la tipografia ed editrice Queriniana Padre Piamarta interviene in modo significativo nel mondo della stampa e della cultura cattolica. Pochi anni dopo, rivolge la sua sollecitudine anche al mondo dell’agricoltura, dando origine alla Colonia Agricola di Remedello (BS) con padre Giovanni Bonsignori allo scopo di ridare vitalità e dignità al mondo agricolo e rimedia­re alla piaga dell’emigrazione. Attorno a padre Piamarta si radunano presto alcuni religiosi, che condividono gli ideali e le fatiche della sua missione. Nel marzo del 1900 nasce così la Congregazione della Sacra Famiglia di Naza­reth, composta da sacerdoti e laici dediti all’e­ducazione dei giovani, che continuano la sua missione anche oggi. Insieme ad Elisa Baldo dà origine anche alla Congregazione femminile delle Umili Serve del Signore. Ai suoi principi e insegnamenti si ispira anche il Movimento Secolare Piamartino.
Giovanni Piamarta muore il 25 aprile 1913 a Remedello, al termine di una vita tutta spesa al servizio di Dio e dei giovani. Dal 1926 la sua salma riposa nella chiesa dell’Istituto Artigia­nelli, da lui stesso costruita.
Nel 1986 la Chiesa ne ha riconosciuto l’eroicità delle virtù e il 12 ottobre 1997 è stato beatifica­to da papa Giovanni Paolo II e il 21 ottobre è stato canonizzato da papa Benedetto XVI.
La memoria liturgica è il 26 aprile.
Dopo cento anni San Giovanni Piamarta opera tra i giovani, in Italia, in Brasile, in Cile, in An­gola, in Mozambico, nei centri di accoglienza, nei centri di formazione professionale, nell’as­sistenza ai “meninos de rua”, nei quartieri più poveri, nelle scuole, nelle parrocchie. Sempre con i giovani e per i giovani. Sempre all’insegna del programma evangelico: “tutto quello che avete fatto a uno di questi più piccoli, lo avrete fatto a me”.
Chi è interessato a conoscere la figura di S. Pia­marta può visitare il blog: 
http://sangiovannipiamarta.blogspot.it/
oppure leggere:
Dal “diario” di p. Piamarta di Piergiordano Cabra ed. Queriniana
Piamarta di Piergiordano Cabra ed. Queriniana
Padre Danilo Scalvini