Parrocchia S. Gerolamo Emiliani di Milano - Blog

Il Blog "Insieme per..." vuole proporre spunti di riflessione e di condivisione per costruire insieme e fare crescere la comunità della parrocchia di San Gerolamo Emiliani di Milano, contribuendo alla diffusione del messaggio evangelico.

mercoledì 20 febbraio 2013

777 - LA PAROLA DEL PARROCO

Carissimi parrocchiani.
Iniziamo il tempo di Quaresima, tempo forte dell’anno, anzi il tempo più forte dell’anno, dato che la Pasqua, cui questo tempo prepara e dispone, è il culmine delle celebrazioni liturgiche annuali.
Che cosa dovrebbe essere per noi, dunque la Quaresima? Cerchiamo di dirlo rapidamente:
1) Quaresima: Deserto dell’anima. Se oggi c’è bisogno di qualcosa, è innanzitutto il silenzio, il deserto dello spirito. Noi siamo sommersi dal rumore; immersi nelle attività, siamo come sopraffatti da molteplici occupazioni. È opportuno, è necessario che ogni tanto si faccia questo deserto nell’anima, perché vi affiorino i pensieri alti, impegnativi, soprannaturali. Seppure immersi nella nostra vita di tutti i giorni, la Quaresima ci obbliga a creare deserto nell’anima, come ha fatto Gesù.
2) Quaresima: Tempo di conversione. È la grande parola che la Chiesa ci ripete all’inizio dei questi quaranta giorni di grazia. Abbiamo bisogno di continue revisioni, di continue messe in crisi della nostra vita, di ciò che facciamo, di ciò che pensiamo. Ripensiamo al nostro essere battezzati, a quello che dovremmo essere e purtroppo non siamo. Se questo silenzio è profondo, favorito dal deserto, non potremo non constatare di avere urgente bisogno di cambiare qualcosa della nostra vita. Perciò la Quaresima ritorna con il suo severo imperativo: Convertitevi!!
3) Quaresima: Tempo di ascesi. Si potevano adoperare altri termini invece di ascesi: Digiuno, penitenza, pentimento, mortificazione. Diciamo ascesi non per assecondare una moda attuale, ma per comprendere meglio e di più. Con “ascesi” indichiamo impegno, interiore prima ed esteriore poi, volto a modificare in senso positivo il nostro spirito, la nostra condotta, le nostre idee.
Ascesi! Ossia fatica, conquista graduale ma continua di se stessi, senza dare ascolto a voci di troppo facili messianismi. Ma patria di anime forti e di spiriti grandi. Premessa di autentiche e durature realizzazioni.
4) Quaresima : Tempo di Ascolto. Dobbiamo essere riempiti di Dio. Per questo facciamo il vuoto nel nostro spirito. Ciò avviene aprendosi alla sua Parola. Se ci si pone ad ascoltare la Parola di Dio, non si può non sentirne l’effetto stimolante nel mettersi alla sequela di Gesù. Ed è nella meditazione prolungata della Parola che orientiamo il nostro vivere verso la salvezza che solo Dio ci può dare.
5) Quaresima: Tempo di Preghiera. L’Ascolto non è fine a se stesso, è per suscitare in noi la preghiera. Essa diventa la nostra generosa risposta alle provocazioni di Dio. È il contatto vivificante con lui. È il dialogo. Trovare qualche momento in più da dedicare a questa suprema attività dello spirito! Quale fortuna!…
6) Quaresima: Cammino verso la Pasqua. È questo l’aspetto battesimale della nostra Quaresima. La Quaresima ripercorre misticamente il cammino del popolo di Dio verso la salvezza, il cammino verso Cristo che salva con il suo mistero pasquale e anche il cammino mistico dell’anima che va verso la salvezza. La Quaresima, dunque, è cammino verso la Pasqua. È cammino verso la Gioia.
E allora, se la vita si è fatta pesante e faticosa, riprendiamo il cammino dietro al Signore per giungere alla gioia della Risurrezione. 
Buona Quaresima
(P. Luigi)