Parrocchia S. Gerolamo Emiliani di Milano - Blog

Il Blog "Insieme per..." vuole proporre spunti di riflessione e di condivisione per costruire insieme e fare crescere la comunità della parrocchia di San Gerolamo Emiliani di Milano, contribuendo alla diffusione del messaggio evangelico.

giovedì 9 giugno 2011

551 - LA SOLENNITÀ DI PENTECOSTE

Celebra il mistero dell’effusione dello Spirito Santo che è il “dono” dato da Dio alla Chiesa come frutto della Pasqua del suo Figlio, coronata con il suo “ritorno” al Padre. Con questa solennità si conclude il Tempo Pasquale.
.
La Lettura: Atti degli Apostoli 2,1-11 riporta il racconto dell’evento della Pentecoste, culmine della Pasqua. Il Salmo 103 è cantato intercalando il ritornello: «Del tuo Spirito, Signore, è piena la terra». L’Epistola: 1Corinzi 12,1-11 illustra i “doni” recati dallo Spirito “per il bene comune”. Primo dei doni è quello di poter affermare con piena consapevolezza: «Gesù è il Signore», vale a dire il vincitore della morte, il vero unico salvatore.
Il brano evangelico è preso da Giovanni 14,15-20 l’evangelista che ci ha accompagnato nella preparazione quaresimale alla Pasqua (dalla II Domenica) fino a oggi.
In quel tempo. 15Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; 16e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, 17lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. 18Non vi lascerò orfani: verrò da voi. 19Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. 20In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi.
Prima di separarsi dai suoi, Gesù promette loro che una volta tornato al Padre si prenderà a cuore la loro situazione ottenendo l’invio dello Spirito Santo che succederà a lui nell’ufficio di “paràclito” ossia di assistenza e guida “per sempre”.
Anche oggi, perciò, noi che formiamo la Chiesa del Signore, non possiamo e non dobbiamo sentirci “orfani”! Gesù è continuamente vivo e presente tra noi grazie all’azione dello Spirito che rende viva la sua Parola e attiva il dono di sé compiuto dal Signore una volta per tutte sulla croce principio della nostra comunione con lui e, tramite lui, con il Padre.
(A. Fusi)