Parrocchia S. Gerolamo Emiliani di Milano - Blog

Il Blog "Insieme per..." vuole proporre spunti di riflessione e di condivisione per costruire insieme e fare crescere la comunità della parrocchia di San Gerolamo Emiliani di Milano, contribuendo alla diffusione del messaggio evangelico.

sabato 7 agosto 2010

371 - IL RICCO EPULONE E IL POVERO LAZZARO

Lazzaro ed il ricco Epulone, illustrazione dall’Evangeliario di Echternach, libro miniato dell'VIII secolo, proveniente dalla biblioteca dell'abbazia lussemburghese di Echternach e ora conservato alla Bibòliotheque National de France.

Pannello superiore: Lazzaro alla porta dell'uomo ricco.

Pannello centrale: L'anima di Lazzaro è trasportata in Paradiso da due angeli; Lazzaro nel petto di Abramo.

Pannello inferiore: L'anima del ricco è trasportata da due diavoli all'inferno; il ricco è torturato nell'inferno

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In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.

Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma”. Ma Abramo rispose: “Figlio, ricordati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi”.

E quello replicò: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”».

Luca 16,19-31

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Per riflettere:

- Che uso facciamo dei nostri beni materiali? La nostra ricchezza, piccola o grande che sia, è solo al servizio del nostro benessere e delle nostre necessità?

- Siamo attenti ai moderni Lazzaro che siedono alla porta delle nostre case e attendono le briciole per sfamarsi? E ai Lazzaro che vivono lontano, nel terzo mondo così spesso impoverito dalla nostra civiltà dei consumi?

- sappiamo impegnarci concretamente in favore dei poveri, o preferiamo fare come il ricco Epulone, che non si accorge del povero?

- chi sono per me i poveri?

- sappiamo leggere e comprendere i testi delle Scritture che ci indicano la via per giungere alla vita eterna, per ottenere la consolazione e la pace?