Parrocchia S. Gerolamo Emiliani di Milano - Blog

Il Blog "Insieme per..." vuole proporre spunti di riflessione e di condivisione per costruire insieme e fare crescere la comunità della parrocchia di San Gerolamo Emiliani di Milano, contribuendo alla diffusione del messaggio evangelico.

domenica 29 novembre 2009

167 - VEGLIATE E PREGATE IN OGNI MOMENTO

“Vegliate!” ci dice Gesù con insistenza. Non dobbiamo soltanto credere, ma anche vegliare; non dobbiamo semplicemente amare, ma anche vegliare; non dobbiamo solamente ubbidire, ma anche vegliare. Vegliare perché ? Per questo grande, per questo supremo avvenimento: la venuta di Cristo. Sembra trattarsi di una chiamata speciale, un dovere che non ci sarebbe mai venuto in mente se Gesù, in persona, non ce l’avesse ingiunto. Ma cos’è vegliare ?

Veglia nell’attesa di Cristo, chi tiene il suo spirito sensibile, aperto, sul chi va là, che resta vivace, sveglio, pieno di zelo nel cercarlo ed onorarlo. Desidera trovare Cristo in tutto quello che succede. Non proverebbe nessuna sorpresa, né spavento, né agitazione se apprendesse che Gesù fosse qui.

Veglia con Cristo chi, mentre guarda il futuro, sa di non dovere dimenticare il passato, chi non dimentica ciò che Cristo ha sofferto per lui. Veglia con Cristo chi, in ricordo di lui, si unisce alla croce e all’agonia di Cristo, chi porta gioiosamente la tunica che Cristo ha portato fino alla croce ed ha lasciato dopo la sua Ascensione. Spesso nelle lettere, gli scrittori ispirati esprimono il desiderio del secondo avvento. Ma non dimenticano mai il primo, la crocifissione e la risurrezione… Perciò l’apostolo Paolo, quando invita i Corinzi ad « aspettare la venuta del Signore », non manca di dire loro di « portare sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo » (2 Cor 4, 10). Il pensiero di quello che è Cristo oggi non cancelli il ricordo di quello che è stato per noi…

Vegliare è quindi vivere liberi nei confronti delle cose presenti, è vivere nell’invisibile, è vivere nel pensiero di Cristo tale quale è venuto una prima volta e tale quale deve venire, è desiderare la sua seconda venuta, nella memoria piena di amore e di riconoscenza per la sua prima venuta.

Cardinale John Henry Newman (1801-1890), sacerdote, fondatore di una comunità religiosa, teologo